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Consiglio Pastorale

Codice di Diritto Canonico


Can. 511

In ogni diocesi, se lo suggerisce la situazione pastorale, si costituisca il consiglio pastorale, al quale spetta, sotto l’autorità del Vescovo, studiare, valutare e proporre conclusioni operative su quanto riguarda le attività pastorali della diocesi.

Can. 512

§1. Il consiglio pastorale è composto da fedeli che siano in piena comunione con la Chiesa cattolica, sia chierici, sia membri di istituti di vita consacrata, sia soprattutto laici; essi vengono designati nel modo determinato dal Vescovo diocesano.

§2. I fedeli designati al consiglio pastorale siano scelti in modo che attraverso di loro sia veramente rappresentata tutta la porzione di popolo di Dio che costituisce la diocesi, tenendo presenti le diverse zone della diocesi stessa, le condizioni sociali, le professioni e inoltre il ruolo che essi hanno nell’apostolato, sia come singoli, sia in quanto associati.

§3. Al consiglio pastorale non vengano designati se non fedeli che si distinguono per fede sicura, buoni costumi e prudenza.

Can. 513

§1. Il consiglio pastorale viene costituito a tempo determinato, secondo le disposizioni degli statuti dati dal Vescovo.

§2. Quando la sede diviene vacante, il consiglio pastorale cessa.

Can. 514

§1. Spetta unicamente al Vescovo diocesano, secondo le necessità dell’apostolato, convocare e presiedere il consiglio pastorale, che ha solamente voto consultivo; a lui pure unicamente compete rendere di pubblica ragione le materie trattate nel consiglio.

§2. Il consiglio pastorale sia convocato almeno una volta l’anno.

Can. 536

§1. Se risulta opportuno a giudizio del Vescovo diocesano, dopo aver sentito il consiglio presbiterale, in ogni parrocchia venga costituito il consiglio pastorale, che è presieduto dal parroco e nel quale i fedeli, insieme con coloro che partecipano alla cura pastorale della parrocchia in forza del proprio ufficio, prestano il loro aiuto nel promuovere l’attività pastorale.

§2. Il consiglio pastorale ha solamente voto consultivo ed è retto dalle norme stabilite dal Vescovo diocesano.

Diritto Diocesano


Nel sinodo diocesano della diocesi di Modena Nonantola già dal 1992 si è stabilito che: “in ogni parrocchia o unità pastorale si costituisca il Consiglio Pastorale parrocchiale, dopo una solida e prolungata preparazione”.

Nel convegno della chiesa modenese del 1-2 giugno 2007 si è poi detto che: “le comunità, insieme al presbitero, si impegnino, come espressione di corresponsabilità, al rilancio e al funzionamento del Consiglio Pastorale parrocchiale e del Consiglio economico. L’uno e l’altro, secondo i rispettivi statuti, metodi e finalità, devono potere esercitare pienamente e realmente il proprio compito. Si curino la formazione e la competenza dei membri di tali organismi”.

Il CPP è strumento di discernimento, dialogo, corresponsabilità di una comunità. Il CPP è il primo e principale luogo dove la comunità cristiana, per vivere e comunicare il Vangelo, attua il discernimento comunitario attorno al parroco.

Parrocchia San Pietro Apostolo


In data 12 Gennaio 2022 il Vescovo Erio Castellucci ha nominato Monelli don Paolo Amministratore Parrocchiale della parrocchia di San Pietro Apostolo in Modena secondo quanto previsto dal Codice di Diritto Canonico.

Can. 539 – Quando la parrocchia è vacante, oppure quando il parroco è impedito nell’esercizio dell’ufficio pastorale nella parrocchia per prigionia, esilio o confino, per inabilità o malferma salute oppure per altre cause, il Vescovo diocesano designi quanto prima l’amministratore parrocchiale, il sacerdote cioè che supplisca il parroco a norma del can. 540.

Can. 540 – §1. L’amministratore parrocchiale è tenuto agli stessi doveri e ha gli stessi diritti del parroco, a meno che il Vescovo diocesano non stabilisca diversamente.

Don Paolo non avendo trovato un CPP già costituito, dopo aver consultato il Parroco precedente e convocata un’assemblea parrocchiale, ha provveduto a nominare un primo CPP con alcuni parrocchiani che si sono resi disponibili. Tale gruppetto di “volontari” si è riunito e continuerà a farlo fino alla costituzione del nuovo CPP.

Si lavora per un Consiglio Pastorale Parrocchiale più ampio e rappresentativo da costituire entro la fine dell’anno pastorale in corso.

Parrocchia San Francesco D’Assisi


In data 05 Marzo 2022 ha fatto il suo ingresso il nuovo parroco Monelli don Paolo ed ha subito prorogato il CPP precedente, decaduto a norma di diritto.

Parrocchie dell’Unità Pastorale: San Francesco – San Pietro


Dal mese di Settembre 2022 ad oggi
  • I CPP lavorano in sinergia con i rispettivi consigli affari economici per ogni parere e / o decisione.

  • I CPP si trovano regolarmente una volta ogni due mesi per collaborare nell’individuazione e nella realizzazione delle scelte pastorali delle rispettive Parrocchie.

  • Per questioni di secondaria importanza il Parroco si serve anche di modalità più rapide di consultazione (una telefonata, un messaggio) per avere pareri e suggerimenti.

  • Possono essere programmate riunioni congiunte per facilitare la collaborazione all’interno dell’Unità Pastorale.

  • La sede dove sano conservati i verbali degli incontri ed in cui incontrare il Legale Rappresentante è stata fissata in via Rua Frati Minori 17, Modena.