La Celebrazione del Battesimo era, alle origini della cristianità, la più grande festa di una persona perché segnava l’inizio ufficiale del cammino di fede. Nell’attuale contesto di cristianesimo anonimo e di: “chiedo il Battesimo per il mio bambino per tradizione, male non fa”, è divenuta, in alcuni casi (non generalizziamo), soltanto un’occasione di ritrovo conviviale. Il cammino di fede non ha molta importanza, ma massima attenzione alla location (fiori, fotografo e cellulari, non può mancare il ristorante). Rimane pur sempre un’occasione importante d’incontro con il Signore e con la comunità che cerchiamo di valorizzare!
In alcune parrocchie, unità pastorali o diocesi si cerca di proporre un cammino organico di preparazione abbastanza impegnativo, in altre realtà ci si è arresi a tutto e a tutti e, affidando al Signore ogni cosa, pare “si metta in scena uno sciò” più che una celebrazione religiosa. Noi cerchiamo di non esagerare né da una parte, né dall’altra! Si propone un cammino comunitario, o un accompagnamento più personalizzato a seconda della disponibilità o, e non è un dramma, si lascia la libertà di andare altrove. La fede la si propone, non la si impone. Lavoriamo per celebrazioni che portino frutti, l’impegno è sempre premiato!